Bitcoin, NFT & Stablecoin nella dichiarazione dei redditi

Scopriamo nel dettaglio l'ultima comunicazione da parte del Fisco per quanto riguarda la dichiarazione delle criptovalute.

Ciao e ben tornato sul Laboratorio del Dr. Heisenberg, in questo articolo faremo un po’ di chiarezza sull’ultima notizia pubblicata da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ci sono spesso tante discussioni sul web per cercare di capire cosa si deve dichiarare o meno per quanto riguarda i guadagni online e più nel dettaglio il mondo delle “criptovalute“, sia per chi possiede ma anche per chi fa investimenti con esse.

In una nuova circolare il Fisco prova a chiarire alcuni dubbi su come considerare a tutti gli effetti i differenti cripto-asset in tema della dichiarazione dei redditi.

Dalle ultime impostazioni la conversione da Bitcoin (BTC) o da criptovalute simili come Ethereum (ETH) verso le stablecoin dovrebbe diventare a tutti gli effetti fiscalmente rilevante. Questo cosa significa?

Significa che ne dovrà essere dichiarato il possesso ma anche qualsiasi altro tipo di operazione, come ad esempio investimenti, trading e quant’altro.

Investire informati è la prima regola per chi si affaccia al mondo della finanza in particolare quella online. Una regola spesso non sempre seguita da chi scopre le criptovalute, attratto da guadagni facili che in passato questa nuova generazione di asset ha messo a disposizione.

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